La Mediazione familiare viene definita come un processo di negoziazione in cui una terza persona, il mediatore, aiuta i partecipanti a risolvere una disputa attraverso una soluzione accettabile e durevole nel tempo al fine di mantenere la continuità della relazione delle persone coinvolte.
Il percorso di Mediazione familiare è volontario, ossia la coppia deve manifestare la propria volontà di intraprendere la mediazione affinché il mediatore possa accompagnarli nel tragitto che loro stesse cercheranno di definire nel corso delle sedute.
La prima seduta è orientativa in quanto la coppia viene informata del significato della mediazione familiare, della durata del percorso, circa dieci/dodici incontri a seconda del grado di conflittualità e delle tematiche da trattare, dei costi, della possibilità di affrontare ogni problematica nelle sedute che la coppia vorrà dedicare alla trattazione di uno specifico argomento e nel caso della possibilità di affrontare una tematica che la stessa coppia dovesse ritenere più urgente rispetto alle altre questioni. Ad esempio, l’organizzazione delle vacanze estive con i figli e/o la vendita di una casa di famiglia per reperire liquidità. Al termine di questa seduta la coppia deciderà se intraprendere o meno il percorso di Mediazione familiare firmando degli appositi moduli che in molti casi potrebbero essere anche accompagnati da moduli economici proprio per comprendere la situazione economica della famiglia.
Gli Avvocati Coletta Concetta, Alessia Castellana e Consuelo Santino sono Mediatrici familiari iscritte all’associazione Nazionale Mediatori Familiari (Aimef).